classificazione energetica

In affiancamento alle normative inerenti la classificazione energetica degli edifici mediante isolamento termico e sistemi di generazione ad alta efficienza (APE Attestato di Prestazione Energetica, UNI/TS 11300-2), a partire dal Decreto Interministeriale “requisiti minimi” del 26 giugno 2015 si è resa necessaria l’applicazione di una nuova normativa per la classificazione energetica, questa volta però riguardante i sistemi di automazione dell’edificio (BACS Building Automation and Control Systems).

La normativa a cui si fa riferimento, ora UNI ISO 52120-1:2022 (ex UNI EN 15232-1:2017), permette di classificare energeticamente un edificio con sistemi di automazione grazie all’analisi dettagliata ogni singolo sistema di regolazione automatica; viene messa a disposizione una tabella riportante 7 servizi (riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria, ventilazione, illuminazione, oscuranti, supervisione), ognuno dei quali declinato in più funzioni pertinenti che a loro volta dettagliano le possibili funzioni operative effettivamente in servizio. Attraverso un’attenta analisi delle tipologie degli impianti e le relative soluzioni di regolazione e controllo, è possibile quantificare l’incidenza di risparmio rispetto alla situazione “standard” di classe C, scoprendo risparmi che a seconda dell’ambito di applicazione dell’edificio, possono arrivare a superare il 50%.

La nuova UNI/TS 11651:2023 definisce la procedura di asseverazione per redigere un documento ufficiale che attesta il grado di efficienza energetica del sistema di automazione, permettendo di poter quantificare il risparmio e calcolare il tempo di rientro dell’investimento, tipicamente di pochissimi anni.